Pasini entra nell’industria 4.0: inaugurato il nuovo stabilimento monoblocchi
Pasini chiude il 2020 all’insegna dell’affaccio al futuro. È stato infatti attivato il nuovo stabilimento 4.0 – sito a Villa Verucchio in provincia di Rimini – per la produzione dei monoblocchi Thermosilent, con spazi di lavorazione raddoppiati e impianti high-tech interamente automatizzati. L’area produttiva – esito di un percorso di innovazione nel ramo monoblocchi che ha avuto per tappe precedenti l’implementazione di un ufficio tecnico dedicato e l’allargamento della linea Thermosilent fino a includere ogni casistica di cantiere – permetterà un efficientamento e una razionalizzazione dei processi, nell’ottica di offrire un pool di prodotti e soluzioni personalizzabili e ulteriormente ottimizzati.
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Pasini raddoppia: nuovi macchinari e intelligenza artificiale, per un’area produttiva all’avanguardia
Due i nuovi macchinari acquistati, che segnano l’ingresso di Pasini nell’industria 4.0 e l’implementazione di soluzioni tecniche radicate nella nuova frontiera dell’intelligenza artificiale:
- Un impianto di sezionatura completamente automatizzato e interamente recintato di 500 mq. Composto da un magazzino automatico, da un braccio robotizzato intelligente, da una rulliera e da un robot antropomorfo, l’impianto opera il taglio dei pannelli – seguendo le dimensioni personalizzabili preinserite nell’apposito programma informatico – in modo del tutto autosufficiente. L’unico intervento umano richiesto è lo spostamento dei pallet “finali” – risultato ultimo del lavoro della sezionatrice 4.0 – presso le altre macchine, per le successive fasi di lavorazione.
- Un pantografo a 5 assi maggiorato ad alta produzione, capace di gestire ogni lavorazione richiesta. Attualmente semiautomatico, sarà presto automatizzato interamente con l’implementazione di un robot antropomorfo già in fase di studio avanzato.
La sezionatrice semiautomatica precedentemente in dotazione e il vecchio pantografo non saranno pensionati, ma saranno utilizzati per le lavorazioni urgenti e le consegne veloci che sono da sempre un trademark dell’offerta Pasini (scopri qui l’esclusivo servizio ONEday Pasini).
Nelle parole di Francesco Delvecchio, responsabile del nuovo stabilimento: “L’industria e le nuove tecnologie si sono fuse, dando vita a un metodo innovativo di lavorazione dei monoblocchi. Nel nostro stabilimento abbiamo adottato un sistema di carico/taglio/scarico del materiale totalmente gestito dall’intelligenza artificiale. Con la finalità di gestire l’aumento della produzione, è stato ridefinito il layout dell’area produttiva; per ottenere il miglior equilibrio possibile tra attività manuali e tecnologia automatizzata.“
Il nuovo stabilimento per la produzione dei monoblocchi Thermosilent è composto da 3 aree:
- Il capannone principale è suddiviso in due zone distinte: una per la lavorazione dei pannelli (con sezionatrici, pantografi e altri macchinari); una con le linee di assemblaggio di spalle/cassonetti e le aree per imballaggio e pallettizzazione.
- Un capannone secondario per lo stivaggio della materia prima (i pannelli dei materiali che compongono il monoblocco finito: XPS, EPS, duripanel, fibrocemento, OSB, multistrato, ma anche barre di cassonetti “tunnel” e tante altre materie prime per rispondere alle più svariate casistiche edilizie) e in cui è posizionata l’incollatrice per la trasformazione dei pannelli in semilavorato.
- Un’area coperta in muratura che funge da collegamento tra i due edifici principali ed è utilizzata per lo stoccaggio dei prodotti finiti prima del carico.
Con i nuovi macchinari e la nuova struttura si è valutato un incremento della produzione del 250% entro il 2022; l’impianto è già pienamente operativo da agosto. Per affiancare alle nuove soluzioni tecniche un comparto umano altrettanto teso al futuro e immerso in un ciclo virtuoso di monitoraggio, ricerca e sviluppo, sono stati assunti nuovi ingegneri e architetti. Un allargamento della famiglia Pasini che migliorerà anche la reattività dell’assistenza da ufficio e sosterrà la crescita in modo strutturale.
Sottolinea ancora Delvecchio: “Abbiamo portato i processi produttivi al livello superiore. Dall’individuazione di pratiche virtuose e snodi critici sono scaturiti interventi che hanno agito proattivamente per limitare la dispersione di tempo prezioso. Il patrimonio di informazioni raccolto e l’annessa mappatura delle azioni correttive sono diventati i punti di partenza per facilitare il lavoro di oggi e domani. Le ottimizzazioni di ufficio tecnico e struttura produttiva ci hanno permesso di raggiungere la massima efficienza lavorativa”.
Pasini nel futuro: Academy e 4.0
Alla produzione rinnovata e all’offerta sempre più a misura delle esigenze della clientela si affianca un focus particolare sull’interscambio di processi formativi e best practices con clienti e fornitori. Presso il nuovo stabilimento monoblocchi è stato infatti ricavato uno spazio, dotato di 60 posti a sedere, per l’allestimento di Pasini Academy. Non appena sarà possibile, presso tale location saranno attivati corsi con il conseguimento di Crediti Formativi e saranno presentate le ultime novità dell’offerta Pasini. Lo spazio sarà anche dato in uso ai clienti per attività di marketing autonomo e per azioni di co-marketing compartecipate da Pasini.
In attesa del miglioramento del contesto pandemico e del via libera per l’organizzazione di eventi in presenza, Pasini Academy ha in attivazione webinar sul mondo Pasini e sui temi caldi dell’edilizia (Superbonus 110%, bonus fiscali, classi energetiche).
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L’investimento sulla nuova area produttiva per i monoblocchi Thermosilent e su Pasini Acadamy è l’esito di più di un anno di studi, progetti e gruppi di lavoro, nati dall’esigenza di strutturare una produzione ad hoc per rispondere al crescente successo dei monoblocchi Pasini e al conseguente aumento degli ordini ricevuti.
L’obiettivo è quello di raggiungere una posizione di leadership nazionale anche nel comparto monoblocchi, completando la penetrazione del brand presso imprese edili e studi di progettazione. Nelle parole dell’amministratore unico Giangabriele Pasini: “L’ingresso nella produzione 4.0, con l’implementazione della sezionatrice e del pantografo controllati dall’intelligenza artificiale, segna un passo fondamentale nel percorso di transizione di Pasini verso una dimensione compiutamente industriale e d’avanguardia nel settore dell’isolamento in edilizia.”